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27 febbraio 2012

Miss Polly had a dolly...

...who was sick sick sick...

C'è stato un tempo in cui la prospettiva di andare dal medico era orripilante, 'un pomeriggio PERSO, ohmmioddio!'.
Oggi pomeriggio, la prospettiva di andare dal dottore nella mia testa equivale a 'yeah!! due ore (quelle di attesa) seduta in silenzio a leggere un libro!!!'.
Lasciate perdere gli anziani che giocano a celo/manca, i malati immaginari e i ragazzini scatarranti, che sono dettagli.

Come sta andando il vostro inverno?
Il mio benone. Io e la mia innamorata bassa e biondissima ci siamo beccate 'sta tossaccia rancida, ultimamente, ma presto se ne andrà.
E anche all'inverno non resta molto tempo, a giudicare dal sole che c'è oggi.
Buon proseguimento.

7 gennaio 2011

Buoni propositi

Sì, proprio loro, quelli che si fanno a inizio anno per poi non essere mantenuti e a fine anno poter dire 'ma quest'anno sarà diverso!'... avete presente, no?
Beh, questo è un post di soli buoni propositi scrap-correlati.
Quindi c'è di bello che - trattandosi di un hobby - non mi sentirò poi così in colpa se a fine anno non dovessi averli mantenuti - anche se questo atteggiamento è già un pò un partire col piede sbagliato, temo...
Allora: quest'anno nonostante i mesi di maternità e nonostante gli eventoni accaduti nella mia vita (gravidanza e nascita di Viola, robette da poco, eh?), non ho scrappato praticamente mai, il che è male.
Dunque il primo e importante proposito attorno al quale gravitano tutti gli altri è ovviamente ricominciare a scrappare. E quelle che seguono sono tutte idee sulle quali ho riflettuto e che spero mi aiuteranno nell'intento.
1) Abbassare il tiro.
Devo smettere di incastrarmi da sola nelle 'grandi opere'. Non ho tempo nè spazio, e poi voglio cominciare a scrappare davvero per me stessa, senza seguire mode o stili.
2) Finire un progetto prima di iniziarne un altro.
Ecco, questo spero proprio di riuscire a mantenerlo, almeno un pochino. Ho sempre mille cose iniziate, e a dire il vero è frustrante perdere metà del tempo per decidere su cosa mettere mano quando ho un'oretta per me.
3) - legato al punto 2 - Portare a termine le 'incompiute' e allo stesso tempo smantellare/buttare/recuperare quelle che non ha più senso portare a termine.
Questa non ha bisogno di ulteriori spiegazioni, direi.
4) Semplicità + comodità.
In tutto: voglio cominciare a scegliere formati semplici e 'comodi' da realizzare, tipo il 30x15 (tagli i fogli a metà ed ecco fatto), o il 15x15 visto che ho diversi paper pad di questo formato. E poi semplicità e comodità anche per quanto riguarda le foto: con PS sono un'incapace, non posso metterci un'ora solo a modificare la luce di una foto, non me lo posso permettere, altrimenti non ho tempo per scrappare. Foto al naturale, quindi. Semmai posso cercare di migliorare i miei scatti.
5) Scrivere scrivere scrivere.
Odio la mia calligrafia, ok. Ma quella sono io, e scrivere a mano, diciamocelo, è mille volte più veloce del processo Scegli un font - Imposta la pagina - Stampa - Ritaglia - Incolla...
6) Organizzazione (...).
Non è il mio forte, già. Ma questa riflessione l'ho fatta grazie a Shimelle: quest'anno vorrei tenere un album sullo stile 'scrapping my year', con una pagina al mese - un giorno preciso del mese, tutti i mesi... chissà se ci riuscirò, resta il fatto che quel che dice è sacrosanto: per i progetti 'di lungo corso' l'album - nel senso di struttura - va preparato prima, e anche il layout di foto e testi andrebbe deciso con anticipo, in modo tale che il giorno prestabilito non ci resti che stampare e inserire foto e journaling.
Anche la filosofia e lo stile di Lizzy, blogger italiana che ho scoperto da poco e con piacere, mi hanno messo su questa nuova strada scrapposa, che in effetti si potrebbe riassumere con la formula 'semplicità + un pizzico di organizzazone', perchè alla fine l'importante è raccontare le cose meravigliose della vita di tutti giorni, che da quando c'è la nana pelatina che attualmente ho in braccio sono davvero davvero tante... :)
Vi terrò aggiornate.
Buon week end!

21 settembre 2010

PPS

Ovvero: Post Politicamente Scorretto.
Ok, lo so.
Non si fa.
Assolutamente.
Brutto.
Del resto criticare è facile, proporre idee nuove molto meno.
Del resto chi critica lo fa solo per invidia.
Del resto peace & love.
Ma al di là delle banalità di cui sopra (così su due piedi me ne son venute in mente solo tre, ma invito chi vorrà a proseguire la lista) - sarà per la mia bambina che proprio non ne vuol sapere di nascere, sarà la giornata bigia, sarà la tensione, sarà il mal di schiena - oggi è proprio giornata da POLEMICONE.
Premessa: il polemicone mi scatta sempre quando sono in questo stato nervo-malinco-isterico e di solito parte a cazzo, ovvero investe cose e persone in maniera abbastanza random, ma una volta venuto a galla ed esploso... ohmygod, come mi fa sentire meglio.
E quindi.
Domenica scorsa, passando per caso da un'edicola prima di pranzo per procurarmi qualche regalino last minute per i nipos che avrei visto a pranzo, ho notato sull'espositore una copia di Milleidee.
Era il numero di luglio, quindi non proprio freschissimo di stampa, ma nel vuoto cosmico dello scaffale - tra spetteguless e quattroruote - era la cosa che mi attirava di più, e così l'ho comprata.
Ecco.
Mi verrebbe da usare una di quelle espressioni desuete che oggi come oggi nell'intero sistema solare vengono utilizzate solo da mia madre quando è veramente in difficoltà, tipo: orbene.
Orbene, sarebbe stato meglio lasciarla lì dov'era.
E' una rivista che in passato avevo già comprato, anche se mai in maniera continuativa a causa di
a) pessima distribuzione
b) pessima periodicità (ovvero: non ho mai capito se esce ogni due mesi ma QUI si trova solo con la congiunzione astrale favorevole o se proprio decidono quando farla uscire tirando i dadi)
c) il prezzo esagerato, soprattutto se paragonato ai contenuti.

Perchè passi per i testi pieni di refusi.

Passi - ma anche no - per le 'spiegazioni a fine giornale' che nel 99% dei casi definire sommarie è solo un pallido eufemismo: se è un problema di spazi, meno progetti ma con spiegazioni più chiare, please.
[Insomma, belle le foto, eh.
Però per quasi diecimilalire ti aspetteresti qualcosina di più.
Tanto più che io spaciugo un pò in tutte le direzioni dal lontano 2000, e magari posso anche ritenere sufficiente l'ispirazione che traggo da una foto e le due righe di relative spiegazioni, ma imagino la faccia a punto interrogativo di chi è alle prime armi e si avvicina alla rivista con la necessità di un passo passo che lo/la guidi nella realizzazione dei progetti]

E passi anche per le 'spiegazioni a richiesta' (!).
[ovvero: 'vuoi realizzare questo progetto?' - 'beh, sì, ho comprato la rivista...' - 'lo immaginavamo! e invece... PUPPA!! se lo vuoi realizzare devi mandare una mail a XXX!! ah-ah!!'.
Ergo: hai pagato profumatamente per un giornale ma cartamodelli relativi a determinati contenuti non te ne danno, se vuoi le spiegazioni devi sudartele]

Insomma: passi un pò per tutto.

Però creare interi servizi basandosi su idee di altri (per altro io credo protette da copyright, visto che stiamo parlando di libri), non può passare.
Ma nemmeno un pò.
I progetti a cui mi riferisco sono i soggetti marini ispirati (nb: a dire il vero se questo termine fosse stato utilizzato almeno una volta da qualche parte nel testo, o sulle foto, probabilmente avrei archiviato tra i 'passi' anche questi) alle decorazioni del libro Sew Sunny Homestyle di Tone Finnanger.
Ahimè, io in casa non ho uno scanner.
Però vi prego.
Se qualcuno ha sia il giornale che il libro, ed è una persona dalla memoria corta, molto distratta, oppure - chessò - cieca, li vada un attimo a prendere e confronti il cavalluccio marino di pag 31 di Milleidee e quelli a pagg 118-119 del libro (cartamodello a pag 139). Idem dicasi per stella marina, conchiglia... e - anche se meno spudoratamente - anche per le barchette, e più avanti, per uccellini e bird houses.
Per carità, non è il fatto che una cosa 'già vista' venga riproposta a lasciarmi perplessa - così va il mondo, e poi non so nemmeno se il libro sia uscito in italiano, quindi ben venga che chi non lo conosce abbia il piacere di farlo - quanto il fatto che non se ne faccia minimamente cenno, da nessuna parte.
Ma si può fare?
Evidentemente sì, visto che anche altre riviste hanno abitudini simili (tempo fa Cucito Creativo ha proposto in copertina alcuni angeli della stessa autrice - IDENTICI agli originali, con cuscino sottobraccio e mano alla bocca sbadigliante - in quello che è poi stato l'ultimo numero che io abbia mai comprato).
Mah.

Beh, fine del sano polemicone.
Che il dibattito abbia inizio, se ne avete voglia.

Per noi domani ultimo monitoraggio e poi, presumibilmente, parto indotto, quindi sono pronta a tutto: quando tornerò avrò il sorriso demente della Feliciona, un bebè da accudire, il baby blues, l'ormone in down, l'occhiaia perenne, i punti in zona cesarini... insomma, le reazioni al mio polemicone saranno l'ultimo dei miei problemi, presumo, ma mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate :)

Ps.
Tanto per spezzare un'arancia (ah-ah), in questi 10 anni di paciugazio sulla mia
strada ho incrociato anche qualche rivista creativa valida, con spiegazioni chiare, foto passo passo, disegni e indicazioni comprensibili - una su tutte: Creare.
Che infatti, nel giro di - credo - 3 o 4 anni al massimo, è stata chiusa.
Amen.

Pps.
Anche se ci arrivo solo alla fine, voglio davvero ringraziare di cuore le commentatrici del mio post precedente una a una: Kushi, Serendipity, Lisanna, la dolce Daniè, Enri, Giulia, la mitica Zammù, Michi, Martha, Monica e Rita: GRAZIE, i vostri consigli mi sono davvero serviti (in quanto mamme ma non solo!) e infatti ho deciso, come ha scritto Michi, di 'non dare ascolto ai miei ormoni' ;D e soprattutto di impormi un pò meno paletti riguardo i contenuti di questo blog. Chi vorrà leggere leggerà, e chi si stuferà avrà la fortuna di poter 'cambiare aria' con un click ;)
Grazie!

2 settembre 2010

L'istinto materno...

...questo sconosciuto.
Che poi non so nemmeno se si tratti di lui.
Per tutta la gravidanza, ogni esemplare mammico appartenente alla mia cerchia di conoscenze (giovani e meno giovani, moderne e retrò) interrogato sulle più svariate questioni non strettamente mediche legate alla dolce attesa, mi ha risposto con un emblematico 'te lo senti/sentirai'. Inquietante, per una a cui già toccava convivere con l'ormone impazzito e che per quanto allungasse l'orecchio non 'sentiva' mai un tubo.
Avrei dovuto 'sentire' che ero incinta - in realtà ho dovuto fare 2 test, e comunque non ci ho davvero creduto fino al ritiro delle analisi.
Avrei dovuto 'sentire' se il pupo fosse un lui o una lei - alla comunicazione 'ufficiale', avvenuta intorno alla 18° settimana, faticavo ancora a credere che il mini tizio/a con l'aria a metà tra l'alieno e il cavalluccio marino che compariva sul monitor durante le ecografie a) fosse davvero un bambino e b) si trovasse davvero all'interno della mia pancia.
Ora, a 10 giorni dalla mia dpp (ahh, quanto ci piacciono le sigle, a noi quasimamme), mi rendo conto che il 'te lo senti/sentirai' corrisponde all'incirca al 'non sa/non risponde' dei sondaggi, e che quindi non è un dato rilevante.
L'unico problema, al momento, è che pare che dovrei 'sentirmi' anche l'arrivo del grande momento. Ed io - come al solito - non sento niente... ma resto in ascolto.

Ps. 28/01/10: stavo facendo un pò di repulisti tra le bozze (le famose 'incompiute'... riesco ad averne anche qui, lol) e ho trovato questo post mai pubblicato, chissà perchè... lo pubblico adesso perchè mi fa tenerezza la me stessa di quasi 5 mesi fa, panciutissima e - ebbene sì - terrorizzata: dal parto, dalla responsabilità, dal senso di inadeguatezza... e invece oggi eccomi qui a fare la mamma '...come se fossi mamma da 20 anni', come mi è stato detto venerdì scorso... e per me è stato un grosso complimento :)

13 agosto 2010

A volte ritornano (e forse questo titolo l'ho già usato)

E dopo quasi 6 mesi, eccomi qui.
Finalmente a casa, finalmente 'tranquilla', con una bimba in arrivo (dpp 12/09 :) ) e un bel pò di tempo libero a disposizione (visto che sono in maternità) da dedicare a quello che mi va.
Un sogno.
Prima di andare in maternità, non vedevo letteralmente l'ora che arrivasse questo momento: dopo un mesetto di relax al mare, mi aspettava almeno un altro mese intero di 'paciughi', cucito e quant'altro, senza pensieri e senza altri impegni dietro i quali correre... e invece.
Invece non so.
Sarà che poi così tranquilla non sono (la paura del parto che si avvicina? Il caldo e il mal di schiena che non mi fanno dormire? Mah), sarà che sono scattante come un bradipo in letargo e mi ci vuole mezza giornata solo per fare il bucato, sarà che mi pare che i miei neuroni non concepiscano un'idea decente da settimane, sarà... ma in questi giorni non ho proprio voglia di fare un tubo, e non c'è libro, blog, colore o stoffa che riesca ad ispirarmi il briciolo di un'idea.
Certo è che il solo pensiero di non aver ancora cucito nulla per la mia nanetta dopo la sfilza di regali hand made preparati per le mie amiche negli anni passati mi manda in depressione.
Qualche giorno fa ero in scrap cantina a cercare per l'ennesima volta di risistemare le mie cose, nella speranza che un pò d'ordine a livello pratico avrebbe rimesso 'ordine' anche nella mia testa... cosa che non solo non ha funzionato - ovviamente, visto che pare io abbia perso anche ogni capacità pratico-organizzativa -, ma mi ha anche scaraventato in un vortice di riflessioni malinconico-autodistruttive del tipo 'perchè non vendere/buttare tutto, visto che se non riesco a combinare nulla ora, figuriamoci dopo la nascita di Viola?'
E di lì a questo blog il passo è stato breve. E' un pò che ci rumino, ma in effetti che senso ha tenere aperto un blog e non aggiornarlo per mesi? Del resto quando l'ho aperto ero io, in primis, quella più 'aperta': mi piacevano le mie creazioni, mi piaceva mostrarle, mi piaceva avere dei contatti con le altre bloggers... ultimamente, anche quando combinavo qualcosa, era molto difficile che mi venisse voglia di fotografare, spiegare, condividere... chissà perchè quest'imbruttimento (da parte mia, intendo), eppure è così.
E quindi: che fare?
Chiuderlo?
Lasciarlo così com'è perchè restino on line i contenuti?
Oppure, semplicemente, non fare nulla e chissà, magari un giorno la voglia di condividere (che probabilmente va di pari passo con quella di fare) tornerà?
Si accettano consigli.

9 dicembre 2009

Tempo

Il titolo di questo post proprio non mi veniva.
Questa mattina ho preso un permesso dal lavoro per un controllo medico che rimandavo da tanto e per il quale ovviamente avevo preso appuntamento presto, prestissimo, la prima della mattinata, in modo tale da finire il prima possibile, risaltare in macchina, e correre al lavoro. E mentre mi recavo in macchina presso lo studio medico, imbottigliata nel traffico rumoroso del centro di una città che non è mai stata mia, mi sono resa conto di quanto stessi correndo. Non letteralmente, certo: a livello pratico non avrei potuto essere più ferma di così, immobile e idiota nella mia scatolina con le ruote, la radio a balla, la testa in ufficio e qualche solitario neurone a casa a stendere la lavatrice che mi ero scordata di stendere e a rifare il letto che non avevo rifatto, e il cuore pesante, all'ospedale, dal mio nonno accartocciato su un letto, capriccioso e col pannolone come un bambino troppo cresciuto.
E mi sono resa conto di aver bisogno di fermarmi un pò, e sono rimasta a casa tutta la mattina.
Ho svuotato i cassetti, buttato i medicinali vecchi, rifatto il letto, steso la famosa lavatrice, aperto tutte le finestre perchè la casa si riempisse di luce e di inverno.
E poi volevo fare qualciosa di bello, di creativo, qualcosa che mi piacesse, prima che arrivassero le 15, prima di risalire in macchina e tornare alla mia scrivania a correrecorrerecorrere, con la testa già focalizzata su quello che devo fare dopo, rendendo la mia vita una specie di infinito appuntamento dal dentista.
E così ho pensato di scrivere qualcosa qui, ma non sapevo cosa, e non sapevo bene nemmeno perchè; e quindi non pubblico niente, care bloggherine, tranne questo vomito di parole che forse, finite le lacrime, mi farà sentire un pò più leggera.

31 ottobre 2009

Varie

Ciao!
Che combinate di bello in questo sabato di simil-primavera? Per la temperatura, intendo :)
Io sono all'opera su più fronti visto che entrambi gli swap a cui partecipo sono in scadenza!
Yuppiiiiii!!
Ma ora approfitto della pausa per rispondere ad un pò di domande sul post precedente:

@Bombamagagna (ma che bel nick!): se non hai la colla a caldo penso proprio che il tutto si possa cucire senza problemi (ma non ho mai provato), oppure potresti usare una colla per tessuti, ma tieni presente che in genere costano di più e la presa è molto più lenta e 'paciugosa'... a me è capitato più volte di provare ad incollare il feltro con la Power Pritt Gel, che in teoria va bene anche per stoffe & co, ma con risultati pessimi!
In compenso la stessa colla (PPG) è la mia fedele alleata per l'incollaggio di carta su legno, quindi per quanto mi riguarda è cmq indispensabile :D, ma resta il fatto che per il feltro non mi soddisfa affatto.
In ogni caso: la colla a caldo è economica (anche la pistola, intendo!), di facile reperibilità (anche nei super), veloce da usare (presa praticamente immediata) e incolla (quasi) qualunque tipo di supporto, quindi a dire il vero per me è uno dei must-have dei quali non mi separerei mai :)
Altrettanto non si può dire per la Big shot e le fustelle, che sono care esagerate, si usano una tantum - parlo per chi come me ha la casa piccola e ogni volta deve riporla -, e nel 99% dei casi possono essere sostituite da una certosina opera di ritaglio manuale... che certo sarà anche un'operazione lenta, ma vuoi mettere quei 100 e rotti euri in più in tasca?! ;)
(nb. ora sicuramente vi starete chiedendo: ma cosa cavolo se l'è comprata a fare? la risposta è a) perchè la riflessione di cui sopra l'ho fatta solo una volta in possesso della 'macchina infernale' ;) e poi perchè b) sono un'irrecuperabile shopaholic :D)
Ultima nota: in molti/e si lamentano che la colla a caldo faccia 'ifili' e per questo sia scomoda da usare o crei un brutto effetto finale... io ho acquistato per € 11.90 (in promozione) una mini pistola con punta di precisione da montare sull'imboccatura che consente un'applicazione molto precisa di piccole quantità di colla esattamente sulla zona interessata e mi ci trovo benissimo; gli eventuali fili poi, una volta raffreddato il tutto (questione di 1 minuto) sono facili da tirar via senza compromettere il risultato, o almeno questa è la mia esperienza :)

@Laura: le Nestabilities sono mascherine per un altro apparecchio da taglio tipo Big Shot, ma sono compatibili anche con la nostra cara macchinina; come spessore di taglio corrispondono alle mascherine sottili della sizzix, quindi considera che il feltro spesso lo incidono e basta (devi poi finire il taglio a mano), ma col pannolenci come quello della rosellina non ci sono problemi :)
Io le compro su ebay, le ho prese da venditori diversi, ma non so se siano reperibili anche in qualche italico shop... chi ci aiuta??

OMG! Scusate la filippica!
E grazie a tutte per i commenti :)
Ora esco, vado a comprare dei colori per stoffa (ve l'avevo detto che ero in piena attività!), al prossimo post!

13 settembre 2009

Continuo...

...ad aggiornare il blog con qualche lavoretto non proprio recente ma non ancora postato in attesa di veder saltare fuori da uno dei mille posti dove ho già controllato almeno 100 volte il maledetto cavo della macchina fotografica...
Un altro 30 min. Lo la cui protagonista è ormai un volto noto di questo blog, ovvero la Nipo :D


Avete qualche iniziativa interessante da segnalarmi?
E' un pò che non partecipo a sfide/giochi/scambi e mi è venuta un pò di nostalgia, e con il week end che si preannuncia piovoso spero di riuscire a combinare di nuovo quacosa... scrap, cucito, va bene tutto :D
Grazie!

Ps. per Coccinella: non riesco a visualizzare il tuo blog e non sono riuscita a partecipare al candy! :(
Mi mandi il link? federica.cantini@gmail.com
Grazie, non vedo l'ora di farci un giro :)

12 settembre 2009

Cratività selvaggia

Oggi Ale lavora... :(
E io, sola e raminga, che faccio?
Sono uscita all'alba (beh, per essere sabato era l'alba... la 1° cliente del giorno da GS Scampoli) per fare incetta di stoffe e stoffine, rientrata a casa ho dato una pulita veloce (ma proprio veloce, eh), ho sbattuto cose a casaccio in lavatrice, e poi.. ahhhh.
La mia cucina al momento è al contempo il paradiso della crafter e l'incubo di ogni casalinga... che soddisfazione!
Mi sto sbizzarrendo con progettini vari che erano in pentola da un pò, e ora ho fatto una pausa pranzo molto salutare a base di piadina e coca seduta sul top della cucina (...che il tavolo
è un campo di battaglia). Cambio cd e via, mi rimetto all'opera... e se ritrovo la macchina fotografica chissà che stasera non riesca ad aggiornare 'sto povero blog.
Buon week end a tutte!

16 aprile 2009

Sono tornata...

...e stasera decreterò la vincitrice del giochino!
Scusate il ritardo ma ieri ero impegnata a riprendermi :D
Immaginatemi tipo quelli della pubblicità della Costa, in lacrime dopo la vacanza :(
A dopo!

7 aprile 2009

30 minutes Lo

E' da quando ho cominciato il mio attuale lavoro che spero che mi cambino l'orario, ma al momento ho il vago sospetto che avrei dovuto essere più precisa nel formulare il mio desiderio.
Da un paio di settimane l'orario è cambiato, sì.
In peggio.
Prima avevo 2 ore di pausa pranzo... una palla.
Fugiratevi 2 e mezzo.
Ma.
Ma dice che arrabiarsi fa male alla salute.
E anche che bisogna vedere il lato positivo delle cose. Dice.
E così, quel che resta della me stessa ottimista si è chiesta: cosa potrei combinare di buono in quella mezz'oretta in più?
La me stessa salutista è subito partita con la soluzione numero 1:
riprendere la sempiterna lotta contro la ciccia, ricominciando ad andare in piscina, o a correre, o.
....
'ahahaha!
Non credo proprio. Troppo stanca. Troppo pigra. Troppo.', ha sentenziato la me stessa polemica.
La me stessa creativa ne ha quindi approfittato per proporre la soluzione numero 2: scrappare.
...
'mh', hanno risposto le altre.
Per fortuna a questo punto è intervenuta la me stessa realista, che ha individuato una soluzione numero 3: 2 giorni alla settimana in piscina (per placare quella rompipalle della me stessa salutista) e 3 a casetta a scrappare (per accontentare quella schizzata della me stessa creativa).
Ovviamente, il tutto sotto l'occhio attento e critico della me stessa polemica che già si chiede quanto durerà.
Bene.

Secondo voi da cosa ho cominciato? :D

Ecco quindi il mio primo 30 minutes Layout, realizzato ieri dalle 14 alle 14.30 :)



Cartoncino bianco, plastica a bolle e acrilico fucsia, i miei adoraaaaaaaaaati, stupendi fiori di carta, aluccia melissa frances, chipboards toga sporcate di inchiostro, bottoni, timbri.

Vorrebbe essere uno scraplift (beh, liberamente interpretato) di questo Lo:


di questa scrapper, il cui blog è stato suggerito da una ragazza in una lista, e del cui stile mi sono innamorata a prima vista.

La foto invece è la stessa già utilizzata domenica per un altro Lo, ovvero questo:

attualmente incorniciato


ma mi piace talmente tanto che non ho resistito :D

Bene bene bene, a domani col 30 min. Lo di oggi... ebbene sì, vorrà dire che in piscina ci vado domani :D
Notteeeeee!

Ps. restate sintonizzate: a brevissimo su questi schermi un giochino... con sorpresa, per ringraziare chi ancora passa di qui :)

8 febbraio 2009

Una card al giorno...

...non so che effetti possa avere sulla salute, ma sicuramente ne avrebbe di ottimi sull'umore (soprattutto visto che significherebbe avere ogni giorno abbastanza tempo libero per produrla...)!!
No, non ho intenzione di cominciare a stare sveglia la notte per scrappare, ma l'altro giorno, mentre per l'ennesima volta mi affannavo a 'mettere insieme' un regalino per il compleanno di un'amica, mi sono dovuta rimproverare di brutto: con tutto il materiale che ho, sono mesi e mesi (o meglio, compleanni e compleanni) che non scrappo una card per qualcuno... per non parlare delle volte in cui vado talmente di corsa che mi ritrovo ad usare i semplici bigliettini di cartincino bianco che si trovano dal tabacchi (e giù a disegnarci faccine sorridenti e altro per recuperare un pò sul fronte tristezza...)...
Perciò mi sono detta: chiaro che non riuscirò a mai ad avere l'ispirazione all'ultimo momento, magari 10 minuti prima di uscire e con il regalo ancora da impacchettare... quindi l'unica soluzione è quella di fare un pò di scorta con un certo anticipo. Il che non significa che voglia davvero lanciarmi nel fallimento assicurato che il proposito di una card al giorno comporterebbe, ma... una alla settimana potrebbe essere un'impresa fattibile, no?
Così ho deciso di provarci (e considerando che solo questo mese ho 4 compleanni da festeggiare direi che una alla settimana è il minimo sindacale :D), anche per fare un pò di 'esercizio': 9 volte su 10 le mie card non mi piacciono e mi 'costano' quasi più tempo di un paio di pagine di mini album. Quindi ecco la soluzione pronto uso per il risultato 'meno tempo, più cards': lo scraplift!
La prima scrapper da cui ho deciso di 'farmi ispirare' è una delle mie preferite sin da quando ho scoperto lo scrap, anche se la sua produzione si concentra quasi solo su cards: Beatriz Jennings.
Non credo abbia bisogno di presentazioni: quello che mi piace del suo stile è che le sue card, pur essendo molto 'piene' (di abbellimenti, nastri, colori...) nell'insieme non mi sembrano mai troppo cariche... tutto è al posto giusto, e quando 'tutto' è anche 'tanto' non sempre si tratta di una cosa facile da fare ;)
Inoltre per realizzare le sue card utilizza quasi sempre cuciture, stoffe e nastri, che vanno a nozze con la mia passione per il cucito creativo :)
Insomma, ieri ho fatto un giro sul suo blog (era un pezzo che non lo facevo, e ho notato che ha aperto anche uno shop) e ho salvato un pò delle card che preferisco.
Ed ecco la mia personale prima prova: la mia interpretazione


e l'originale

Ho sostituito la striscia di feltro con il pizzo, ma ho comunque utilizzato l'idea del feltro nella tagghina centrale... qualche cucitura, due fiori et voilà.
Semplice, ma stranamente il risultato non mi dispiace :D

Buona domenica, alla prossima!

Ps. In ritardissimo, stuzzicata dai lavori delle ragazze delle varie liste, ho anche deciso di cominciare l'Art Journal proposto da Emily Falconbridge... ovviamente il mio è un mini mini formato, vi farò vedere i risultati :)

Pps. Il materiale che avevo messo in vendita è tutto venduto, ad eccezione dei punch e della Tag a Long... ora, possibile che nessuna di voi voglia adottare una piccola, tenera e rosea (beh, fucsia!) Tag a Long?! Andiamoooo, fate la vostra offerta!!! ;)

29 giugno 2008

Oramai...

... non ci speravate più, eh?!
O forse ci speravate proprio - che non tornassi -, chi può dirlo ;)
In ogni caso (ari)eccomi qua :D
In questo paio di mesi di disintossicazione da scrap&blog ho notato che voi invece siete state attivissime, complimenti a tutte! (tutte = vedi principalmente elenco a lato :D)
La mia assenza è stata dettata da motivi vari: lavoro pesantuccio, vago disamoramento per lo scrap, ma soprattutto un'esperienza para-scrap (e non nel senso di scrap paranormale :D) spiacevole & fastidiosa anzichenò... di quelle che disturbano e ti fanno incazzare, ma che alla fine servono da lezione. Quindi, caso mai non avessi ancora imparato che in fatto di frequentazioni all'interno delle varie 'comunità on line' sono piuttosto sfigata, direi che quest'ultima ha definitivamente segnato il mio rapporto con le stesse ;)
Inoltre, se già avevo il sentore di non essere troppo una tipa da corsi, ora ho imparato di non essere nemmeno una tipa da meeting o da associazioni: non si finisce mai di imparare ;)
C'è da dire che in questo periodo di lontananza dallo scrap ho avuto modo di riflettere un pò, soprattutto sul disamoramento di cui sopra.
Il mio ragazzo, interpellato in merito, ha sostenuto che una volta che sono 'diventata brava' (...) in qualcosa, ovvero quando ho imparato più o meno tutto quel che c'era da imparare, mi stufo e passo a qualcos'altro (vedi cucito), perchè ciò che amo di un hobby è la fase StoImparandoUnaCosaNuova. In parte devo ammettere che ha ragione. Però ho avuto modo di chiedermi anche cos'è che mi aveva avvicinato a questo hobby... e ripensando al mio 1° album tutto decorato a suon di pennarelli sbriluccicosi e adesivi di Cioè (beh, avevo 14 anni... ma esisterà ancora, Cioè?!?), mi sono resa conto che la cosa che avevo perso di vista ultimamente era quella più importante: il bello di ricostruire una storia (una vacanza, una ricorrenza, una vita) i cui protagonisti siamo noi. Questo unito alla mia passione per il riciclo, per i colori, per i 'paciughi', come le persone che mi vogliono bene definiscono ormai ufficialmente le mie 'attività creative'.
Quindi, sull'onda di tutte queste riflessioni, le sere scorse ho ripreso in mano l'attrezzatura da paciughi e mi sono messa all'opera con questo piccolo album fatto tutto di etichette di abiti, che conservo dai tempi in cui scrappavo senza sapere di farlo e mi divertivo come una pazza.
Spazio alle foto:


Niente di che, ma è pur sempre un inizio, no?
Buona serata a tutte, e un grazie ENORME a chi è passata di qui e mi ha lasciato un commentino anche quando il blog era... beh, più morto che vivo ;)
Ciaoooo!!

Ps. La volete la verità? A dicembre divento zia!!! E ovviamente sarà il nipotino/a più fotografato del mondo, quindi... potevo non riprendere a scrappare in vista di un evento del genere?!
Ciao Nano, ciao Niki!!

19 marzo 2008

L'ultima borsa postata...

...non ha fatto in tempo ad arrivare su Etsy, perchè è stata venduta 'via mail' :D
Questo messaggino solo per ringraziarvi tutte tantissimissimo per il vostro interesse... come alcune di voi sanno non sto passando un periodo propriamente 'roseo' della mia vita, e ammetto che questa piccola soddisfazione mi sta risollevando un pò il morale ;)
Un bacione e buona serata, a presto!!

9 novembre 2007

Il Topo

Ieri è morto Il Topo.

Il Topo era ormai un’istituzione nel giardino di casa Cantini, sebbene io non l’avessi mai visto.

Sapevo che c’era grazie ai numerosi avvistamenti di un vicino fancazzista, che quest’estate, invece di andare al mare o, chessò, lavorare, passava tutto il suo tempo alla finestra, e lo vedeva spesso (pare) beatamente seduto sulle zampette posteriori, a rosicchiare i pomodori più bassi, quelli destinati comunque a marcire. E ad ogni racconto che seguiva un nuovo avvistamento, Il Topo era sempre più grosso, brutto, peloso, puzzolente, cattivo e ‘…con una coda così’.

Come minimo votava anche Berlusconi.

Il vicino fancazzista odiava Il Topo, e per questo mi piace pensare che, data la distanza dalla quale lo teneva sott’occhio, Il Topo, con le zampette tutte sporche di sugo di pomodoro maturo, osservandolo se la sghignazzasse sotto i baffi, rivolgendogli magari anche un significativo, seppur in miniatura, gesto dell’ombrello (ammesso che i topi abbiano i gomiti).

Sta di fatto che i racconti del vicino avevano ormai terrorizzato mia madre e spinto mio padre a comprare del veleno, mai posizionato perché ‘…e se lo trova il cane?’. Ma io che lo conosco bene (mio padre, non il vicino) so che molto probabilmente quel veleno non l’avrebbe usato mai, perché in realtà l’orrida bestia non era che un topolino di campagna, e in fondo – diciamocelo - non rompeva le palle a nessuno.

A volte io e Nera, il Cantini-cane, lo sentivamo muoversi lungo la siepe, tra le foglie, mentre giocavamo in giardino. Un fruscio quasi impercettibile, ma sapevamo che era lui: io le dicevo ‘prendilo, è Il Topo!’, ma solo perché sapevo che lui era più veloce, e per il gusto di vederla drizzare orecchie e coda e puntare la zampa come una vera cacciatrice. Per qualche minuto perlustrava la siepe, spiaccicando a terra quel tartufo umido che si ritrova al posto del naso, su e giù, per poi tornare a prendere la sua pallina con lo sguardo fiero di chi pensa ‘…ma prima o poi lo prenderò, ah se lo prenderò…’.

E invece, ieri mattina, scendo dalla macchina ed eccolo lì: sul fianco, stecchito.

Mia madre, dopo un breve esame (a debita distanza) ha subito insinuato il dubbio: ‘ma sarà morto-morto?’.

Del resto le mamme, si sa, sono geneticamente predisposte al sospetto: forse perché hanno avuto spesso a che fare con soggetti che in passato si sono finti moribondi per evitare i più disparati impegni, tipo compiti e pulizie di casa. Ma dal momento che dubitavo fortemente che Il Topo fingesse al fine di sottrarsi ad un qualsivoglia impegno, l’ho subito rassicurata: era proprio morto-morto.

Dopo aver recuperato pala e zappa sono tornata sulla scena del crimine, l’ho raccolto, e io e Nera gli abbiamo dato una semi-degna sepoltura. A me alla fine un po’ dispiaceva, e anche Nera lo guardava con lo sguardo deluso e l’aria di chi, in fondo, un’assaggiatina gliel’avrebbe data comunque.

Del resto è la sua regola aurea: tutto è commestibile fino a prova contraria.

Comunque, ora Il Topo è morto.

E poiché il corpicino peloso era perfettamente integro, il che esclude l’aggressione gattifera, e dal momento che tenderei ad escludere anche l’ipotesi dell’insano gesto, ho il sospetto che sia stato proprio il vicino, confinante, a provvedere personalmente a posizionare il veleno e a liberarci dall’orrida bestia.

Grazie, vicino.

Ma la prossima volta, fatti i ca**i tuoi.

21 agosto 2007

Tamponata!

Ciao!
E' un secolo che non posto ma purtroppo il motivo non sono le ferie :(
Scrappo poco, dormo poco, e finito di lavorare dipingo le pareti della casa nuova di qualunque colore mi passi per la testa (la cucina è già stata rosso mattone ma non mi convinceva, perciò stasera ci riprovo col verde salvia, magari è la volta buona... in compenso il lavanda in camera da letto mi ha conquistata alla prima passata di rullo, lol :D).
Dunque, la bravissima Carla (sai che anch'io sono alle prese con un vecchio baule?!) mi ha 'tamponata' (e per fortuna mi ha lasciato un commento per comunicarmelo, perchè era un pezzo che non giravo per i blog! Grazie Carla) quindi ho pensato fosse il caso di fare un salto per tamponare a mia volta e soprattutto farvi sapere che le mie 5 'cosette' sono già quasi pronte per la spedizione. Le mie tamponate sono:

Nadia
Scrappola
Lara
Manu
Sysca

Ragazze, siccome arrivo tardi come al solito, se siete già state tamponate ovviamente siete 'esonerate' (sempre che non abbiate voglia di ripetere l'esperienza, lol :D).
Come dicevo è quasi tutto pronto per la spedizione, chiaramente non vi dico di che si tratta ma sappiate che mi sono lanciata ad usare il traforo elettrico e nonostante ciò ho ancora tutte e 10 le dita delle mani (chi sta pensando che farsi male con un banale seghetto da traforo elettrico sia impossibile o cmq mooooolto improbabile non mi conosce abbastanza, lol).

ASPETTO I VOSTRI INDIRIZZI!!!

Per finire in scrappezza (...), vi lascio con un lavoro di qualche mese fa che molte avranno già visto, ma che in qst giorni di pioggia d'agosto mi mette di buonumore con i suoi colori succosi, ricordandomi una vacanza memorabile (proprio quest'anno che di vacanze non se ne parla, sigh).

L'album è l'Envelope album di Adornit e le carte sono le bellissime French Twist (tutto Scrap4all).
Ciaoooooooo!

17 luglio 2007

Varie

Ciaoooo,
comincio ora a riprendermi dal devastante we in UK con la mia socia di cui vi racconterò in seguito, e approfitto di questo piccolo post per rispondere alle amiche che mi chiedevano info sul portachiavi.

@ Giulia: tessssoro mio, se mi dici nello specifico cosa vuoi sapere te lo scrivo (qui però! Perchè il tuo blog non riesco più a leggerlo... scusa ma quel testo grigio su sfondo azzurrino mi manda al manicomio)
Ergo: fammi sapere che provvedo... se riesco magari faccio un tutorialino.

@ Sysca: piacere di conoscerti e benvenuta! Io i materiali li compro quasi tutti on line perchè abito in un posto bellissimo ma un pò incivile (lol), la provincia di SP... trovi i link qui a fianco. Inoltre sono abbonata ad un kit mensile (quello di Scrap4all) e sempre più spesso compro su Ebay... ultimamente ho fatto acquisti su uno shop francese (la boite a scrap) e sono stati molto rapidi e veloci (inoltre se l'ordine supera i 70 euro non paghi le spese di spedizione).
Per quanto riguarda il 'mettere sotto vetro' i lavori, se usi la cornice giusta il tuo lavoro non ci perderà, tranquilla! Esistono delle apposite scrap-cornici (con uno spessore tra il vetro e la base) che non schiacciano il Lo: quindi gli abbellimenti sono salvi e il lavoro non perde tridimensionalità.
Io ne ho realizzata una tempo fa per la NL di Scrap4all, e il risultato è questo:


Prova a vedere se sullo shop è ancora disponibile, così potrai sbizzarrirti a decorare anche la cornice (che è in legno grezzo) :D
Per quanto riguarda progetti e tutorial ti consiglio 2 siti: quello dell'associazione SCC, che ogni 2 mesi pubblica un magazine ricco di spunti, idee e progetti e organizza meeting a cadenza quasi mensile, e quello delle Scrapperdellanotte, il sito di un gruppo di ragazze molto in gamba che condividono fantastici progetti free sempre originalissimi (un paio di loro gestiscono anche un fornitissimo shop).
Ora basta se no chi sa già tutto si annoia ;P, ma per qualunque info mi trovi qui... e ora ti aggiungo pure ai miei link :D

@ Roberta: ma GRAZIE! Certo che puoi, sarebbe un onore! Aggiungo anche il tuo blog ai link.

@ Ale: ma GRAZIEEEE anche a te! :*

Ora vado a nanna, a prestoooo (spero)



25 giugno 2007

And the winner is...

...Manu!
Che a quasi 40 anni (li dichiarava lei nei commenti, ma a dire il vero mi sembrano portati alla grandissima a giudicare dalle foto!) potrà, anzi, dovrà (lol) indossare il braccialetto di Hello Kitty!
Scherzi a parte: Manu quando torni dalle vacanze mandami il tuo indirizzo a federica.cantini@gmail.com, e nella mail scrivimi se preferisci un braccialetto diverso che ci accordiamo :D

Fine del post, ci sarebbe altro da dire (ho trascorso il sabato con la mia socia, quindi figurarsi), ma oggi sarà dura.

Ciao!
Ps. E' uscita la NL di giugno di Scrap4all!

18 giugno 2007

Scrapbooking in Toscana... io c'ero!

Che scandalo!
A due settimane dal mega evento in oggetto, non ho ancora postato nemmeno un commentino!
Sono una pessima blogger, lo so... Ma ora eccomi qui a rimediare.
Che dire?
E' stato un week end molto molto molto piacevole, che mi ha permesso di conoscere alcune persone fantastiche (ciao socie!!) e persino di fare un pò di 'terapia' (lol) e scoprire alcune cose su di me che non sapevo... ovvero:
1. i corsi non fanno per me;
2. scrappo meglio (o forse sarebbe più corretto dire 'più in fretta') 'in solitaria'
(ma a dire il vero, che in ambito creativo sono un animaletto solitario lo sapevo già... in compagnia mi distraggo troppo... inoltre tendo a molestare gli sventurati vicini con un milione di domande - chiedere conferma a Beba o a Liz :D);
3. scrappare senza foto (ovvero: fare una pagina senza sapere quale foto ci metterò) mi è praticamente impossibile.
Confermo invece che le sfide (che in questo caso ci sono state proposte durante i crop serali) mi piacciono molto... e inoltre devo ammettere che le tecniche imparate durante i corsi (soprattutto il mini book per le tag che ci ha insegnato a fare Tamara) mi torneranno sicuramente utili in qualche progettino futuro.
Insomma: è stato un fine settimana davvero divertente, molto diverso da come me l'aspettavo, ma sicuramente positivo.
Impagabile la sistemazione in camera con Beba: per l'evento dell'anno prossimo sono disposta a pagare un Beba-supplemento pur di averla in camera (per la prossima volta però scelgo l'opzione senza scarpe alla cacca, grazie)! Oltre ad essere una persona simpatica e divertente, ha anche una discreta dose di pazienza quando si tratta di ascensori... (cmq in fondo in fondo lo so che è stata felicissima di essere condotta nella hall dell'albergo in pigiama - nb: ho qualche problemino con gli ascensori, nel senso che qualunque sia il piano di destinazione io punto sempre allo 0 - non chiedetemi perchè, lol :D).
Menzione speciale anche alle altre socie Liz e Nadia (la grande vincitrice del concorso!! ha vinto un tampone per timbri ENOOOOOORME!!!)... e poi a Lara per avermi regalato il beauty di Baz Maru facendomi passare il mal di testa (lol), a Taty per gli stupendi bottoni, a Francy per essersi ricordata del mio blog candy (sbav sbav!), a Barbara-Babò per avermi regalato il suo cd alterato, a Marcy per avermi promossa a nipotina e aver festeggiato il suo compleanno con noi, a Maia per il passaggio (e le chiacchiere!) dell'andata, e... a tutte per la bella compagnia :)
E ovviamente un grazie enoooooorme alle 3 H (le ragazze di Scrap4all) per aver organizzato il tutto, e alle nostre due insegnanti Celina e Tamara.
Ora basta chiacchiere, spazio alle foto!

Innanzi tutto, ecco cos'abbiamo trovato in camera al nostro arrivo: un biglietto e un fortissimo scrap-reminder

Poi, durante la serata di venerdì, ecco arrivare Francy con la mia ATC (che mi sono conquistata semplicemente rispondendo ad un post sul suo blog!)


E infine, il Mio Lo per il concorso... un ENORME 30x30... che non è esattamente il mio formato preferito, ma ci ho messo una vita a farlo quindi... non posso che esserne orgogliosa :)

E qualche particolare...

Infine (ma solo per questo post... c'è mooooooooolto altro da dire e vedere sul we di Montecatini!!) ecco la card che mi hanno consegnato le 3 H prima di partire... sono o non sono matte?! Sono io che devo ringraziarle, e loro mi fanno la card... bah!! lol :D

A presto!

Ps. 1000 visitatori! Per festeggiare, a breve su questi schermi un piccolo blog candy :D
ciaooooo!

29 maggio 2007

Taggata!

Ciao a tutti!
é un bel pezzo che non scrivo, ma sono un pò incasinata ultimamente... passerà!
Intanto approfitto del fatto di essere stata taggata (anzi, pluri-taggata! da Francy e da Giulia) per farvi un saluto e scrivere 7 cose che non sapete di me.
Considerando che non sapete quasi niente, non dovrebbe essere difficile ;P

1. Quando mi spavento mi viene spontaneo tapparmi le orecchie con le mani. Non so perchè, ma lo faccio da sempre, tant'è che a me non sembra nemmeno una cosa tanto strana, ma siccome tutti me lo fanno notare immagino che lo sia :)

2. Ho gli alluci all'insù. Sul serio! Sparano verso l'alto sfidando con noncuranza la forza di gravità (e bucandomi tutti i calzini non appena l'unghia supera il mezzo mm - niente french pedicure per me). Un amico dice che ho i piedi da bambola, ma in quanto amico ovviamente non è attendibile. Questa specie di babbucce di Aladino che mi ritrovo al posto dei piedi sono la causa di ciò che leggerete al punto 3.

3. Ho il terrore del podologo. Di solito la gente ha paura del dentista... beh, io l'unica cosa che temo dal dentista è la figura che farei se un giorno mi addormentassi, visto che la sola vista della poltrona mi provoca abbiocco immediato. Ma la sedia del podologo, quella no: se ho un appuntamento me la sogno la notte prima, quando arrivo in studio ho la sudorazione a balla, mentre mi trovo in sala d'attesa non riesco nemmeno a leggere e quando mi dice 'ora non ti muovere' provo l'impulso irrefrenabile di alzarmi e scappare... e dire che ci vado sin da piccola, ma questo terrore non l'ho mai superato.

4. Mentre frequentavo lultimo anno di università ho frequentato l'Istituto Alberghiero, corso serale, primi due anni (in uno), specializzazione cucina. Insomma, se passate di qua una cenetta ve la preparo volentieri, cucinare mi diverte moltissimo (beh, anche mangiare a dire il vero, lol!)

5. Quand'ero piccola ero fermamente convinta che ogni persona avesse un odore specifico, l'odore di qualcosa, intendo. E quest'odore, me ne sono resa conto solo da grande, quando - ahimè! -ho smesso di sentirli, era legato al mio rapporto con quella persona. Così mio padre profumava di patatine (che adoravo), mia madre di torta di mele (buonissima, ma le patatine non le batte nessuno), mia nonna di pasta al forno (la apprezzi di più se non te la propongono troppo spesso) e così via, fino ad arrivare a mio fratello*, che all'epoca, con tutti i dispetti che mi faceva, non poteva che puzzare di fritto merluzzo e culo.
(*Nano, se mai passassi di qui: chiaramente se adesso dovessi attribuirti un odore profumeresti di rosa!! lol:D)

6. Se comincio un libro devo finirlo. Non importa se alla terza pagina capisco che non potrà mai piacermi. Non importa se mi provoca narcolessia. Non importa se è Anna Karenina (ebbene sì, io l'ho finito... infatti pensavo di farmi una maglietta con su scritto 'sono sopravvissuta a Tolstoj, lol:D). DEVO finirlo. Categorico. Punto. Ciò non mi impedisce di cominciarne un altro in contemporanea per rendere meno ardua l'impresa (alternandoli), il che nei casi peggiori mi ha portata a leggere fino a 5 libri contemporaneamente (pessima idea, se potete non fatelo).
E sempre in tema libri: quando da ragazzina ho letto Due di Due di De Carlomi sono innamorata di Guido Laremi. E tutt'ora quando lo rileggo mi viene un tuffo al cuore. Sì, lo so che è il personaggio di un libro. E allora?!

7. Io e il mio ragazzo viviamo entrambi a La Spezia ma ci siamo conosciuti in Umbria. Che piccola buffa pallina il mondo, no?!

Ecco 7 cose che non sapevate di me.
Alcune di voi le conoscerò questo week end, e spero proprio che scopriate anche cose più interessanti su di me (e viceversa!), cmq per ora il mio dovere di taggata l'ho fatto :)
Buona giornata!