14 novembre 2010

Allattando...

...si possono fare un mucchio di cose (beh proprio un mucchio forse no), soprattutto se avete una bimba un pò pigrotta come la mia :)
e così eccomi qui a postare un paio di lavori totalmente ispirati ai capo-lavori della bravissima Elena Fiore.

Il primo è il 'fiocco' nascita che ho preparato per la mia bimba:


e il secondo è una collana feltrosa, in vista dell'inverno:


A presto (spero!) e grazie per gli auguri!

6 novembre 2010

40 giorni fa...

...è arrivata lei :)

e da allora è tutto un coccole-pannoli-ninnananne-poppate-pisoli e così via :)
ma ci rivediamo presto, eh?
ciao a tutte!
fede&viola

21 settembre 2010

PPS

Ovvero: Post Politicamente Scorretto.
Ok, lo so.
Non si fa.
Assolutamente.
Brutto.
Del resto criticare è facile, proporre idee nuove molto meno.
Del resto chi critica lo fa solo per invidia.
Del resto peace & love.
Ma al di là delle banalità di cui sopra (così su due piedi me ne son venute in mente solo tre, ma invito chi vorrà a proseguire la lista) - sarà per la mia bambina che proprio non ne vuol sapere di nascere, sarà la giornata bigia, sarà la tensione, sarà il mal di schiena - oggi è proprio giornata da POLEMICONE.
Premessa: il polemicone mi scatta sempre quando sono in questo stato nervo-malinco-isterico e di solito parte a cazzo, ovvero investe cose e persone in maniera abbastanza random, ma una volta venuto a galla ed esploso... ohmygod, come mi fa sentire meglio.
E quindi.
Domenica scorsa, passando per caso da un'edicola prima di pranzo per procurarmi qualche regalino last minute per i nipos che avrei visto a pranzo, ho notato sull'espositore una copia di Milleidee.
Era il numero di luglio, quindi non proprio freschissimo di stampa, ma nel vuoto cosmico dello scaffale - tra spetteguless e quattroruote - era la cosa che mi attirava di più, e così l'ho comprata.
Ecco.
Mi verrebbe da usare una di quelle espressioni desuete che oggi come oggi nell'intero sistema solare vengono utilizzate solo da mia madre quando è veramente in difficoltà, tipo: orbene.
Orbene, sarebbe stato meglio lasciarla lì dov'era.
E' una rivista che in passato avevo già comprato, anche se mai in maniera continuativa a causa di
a) pessima distribuzione
b) pessima periodicità (ovvero: non ho mai capito se esce ogni due mesi ma QUI si trova solo con la congiunzione astrale favorevole o se proprio decidono quando farla uscire tirando i dadi)
c) il prezzo esagerato, soprattutto se paragonato ai contenuti.

Perchè passi per i testi pieni di refusi.

Passi - ma anche no - per le 'spiegazioni a fine giornale' che nel 99% dei casi definire sommarie è solo un pallido eufemismo: se è un problema di spazi, meno progetti ma con spiegazioni più chiare, please.
[Insomma, belle le foto, eh.
Però per quasi diecimilalire ti aspetteresti qualcosina di più.
Tanto più che io spaciugo un pò in tutte le direzioni dal lontano 2000, e magari posso anche ritenere sufficiente l'ispirazione che traggo da una foto e le due righe di relative spiegazioni, ma imagino la faccia a punto interrogativo di chi è alle prime armi e si avvicina alla rivista con la necessità di un passo passo che lo/la guidi nella realizzazione dei progetti]

E passi anche per le 'spiegazioni a richiesta' (!).
[ovvero: 'vuoi realizzare questo progetto?' - 'beh, sì, ho comprato la rivista...' - 'lo immaginavamo! e invece... PUPPA!! se lo vuoi realizzare devi mandare una mail a XXX!! ah-ah!!'.
Ergo: hai pagato profumatamente per un giornale ma cartamodelli relativi a determinati contenuti non te ne danno, se vuoi le spiegazioni devi sudartele]

Insomma: passi un pò per tutto.

Però creare interi servizi basandosi su idee di altri (per altro io credo protette da copyright, visto che stiamo parlando di libri), non può passare.
Ma nemmeno un pò.
I progetti a cui mi riferisco sono i soggetti marini ispirati (nb: a dire il vero se questo termine fosse stato utilizzato almeno una volta da qualche parte nel testo, o sulle foto, probabilmente avrei archiviato tra i 'passi' anche questi) alle decorazioni del libro Sew Sunny Homestyle di Tone Finnanger.
Ahimè, io in casa non ho uno scanner.
Però vi prego.
Se qualcuno ha sia il giornale che il libro, ed è una persona dalla memoria corta, molto distratta, oppure - chessò - cieca, li vada un attimo a prendere e confronti il cavalluccio marino di pag 31 di Milleidee e quelli a pagg 118-119 del libro (cartamodello a pag 139). Idem dicasi per stella marina, conchiglia... e - anche se meno spudoratamente - anche per le barchette, e più avanti, per uccellini e bird houses.
Per carità, non è il fatto che una cosa 'già vista' venga riproposta a lasciarmi perplessa - così va il mondo, e poi non so nemmeno se il libro sia uscito in italiano, quindi ben venga che chi non lo conosce abbia il piacere di farlo - quanto il fatto che non se ne faccia minimamente cenno, da nessuna parte.
Ma si può fare?
Evidentemente sì, visto che anche altre riviste hanno abitudini simili (tempo fa Cucito Creativo ha proposto in copertina alcuni angeli della stessa autrice - IDENTICI agli originali, con cuscino sottobraccio e mano alla bocca sbadigliante - in quello che è poi stato l'ultimo numero che io abbia mai comprato).
Mah.

Beh, fine del sano polemicone.
Che il dibattito abbia inizio, se ne avete voglia.

Per noi domani ultimo monitoraggio e poi, presumibilmente, parto indotto, quindi sono pronta a tutto: quando tornerò avrò il sorriso demente della Feliciona, un bebè da accudire, il baby blues, l'ormone in down, l'occhiaia perenne, i punti in zona cesarini... insomma, le reazioni al mio polemicone saranno l'ultimo dei miei problemi, presumo, ma mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate :)

Ps.
Tanto per spezzare un'arancia (ah-ah), in questi 10 anni di paciugazio sulla mia
strada ho incrociato anche qualche rivista creativa valida, con spiegazioni chiare, foto passo passo, disegni e indicazioni comprensibili - una su tutte: Creare.
Che infatti, nel giro di - credo - 3 o 4 anni al massimo, è stata chiusa.
Amen.

Pps.
Anche se ci arrivo solo alla fine, voglio davvero ringraziare di cuore le commentatrici del mio post precedente una a una: Kushi, Serendipity, Lisanna, la dolce Daniè, Enri, Giulia, la mitica Zammù, Michi, Martha, Monica e Rita: GRAZIE, i vostri consigli mi sono davvero serviti (in quanto mamme ma non solo!) e infatti ho deciso, come ha scritto Michi, di 'non dare ascolto ai miei ormoni' ;D e soprattutto di impormi un pò meno paletti riguardo i contenuti di questo blog. Chi vorrà leggere leggerà, e chi si stuferà avrà la fortuna di poter 'cambiare aria' con un click ;)
Grazie!

2 settembre 2010

L'istinto materno...

...questo sconosciuto.
Che poi non so nemmeno se si tratti di lui.
Per tutta la gravidanza, ogni esemplare mammico appartenente alla mia cerchia di conoscenze (giovani e meno giovani, moderne e retrò) interrogato sulle più svariate questioni non strettamente mediche legate alla dolce attesa, mi ha risposto con un emblematico 'te lo senti/sentirai'. Inquietante, per una a cui già toccava convivere con l'ormone impazzito e che per quanto allungasse l'orecchio non 'sentiva' mai un tubo.
Avrei dovuto 'sentire' che ero incinta - in realtà ho dovuto fare 2 test, e comunque non ci ho davvero creduto fino al ritiro delle analisi.
Avrei dovuto 'sentire' se il pupo fosse un lui o una lei - alla comunicazione 'ufficiale', avvenuta intorno alla 18° settimana, faticavo ancora a credere che il mini tizio/a con l'aria a metà tra l'alieno e il cavalluccio marino che compariva sul monitor durante le ecografie a) fosse davvero un bambino e b) si trovasse davvero all'interno della mia pancia.
Ora, a 10 giorni dalla mia dpp (ahh, quanto ci piacciono le sigle, a noi quasimamme), mi rendo conto che il 'te lo senti/sentirai' corrisponde all'incirca al 'non sa/non risponde' dei sondaggi, e che quindi non è un dato rilevante.
L'unico problema, al momento, è che pare che dovrei 'sentirmi' anche l'arrivo del grande momento. Ed io - come al solito - non sento niente... ma resto in ascolto.

Ps. 28/01/10: stavo facendo un pò di repulisti tra le bozze (le famose 'incompiute'... riesco ad averne anche qui, lol) e ho trovato questo post mai pubblicato, chissà perchè... lo pubblico adesso perchè mi fa tenerezza la me stessa di quasi 5 mesi fa, panciutissima e - ebbene sì - terrorizzata: dal parto, dalla responsabilità, dal senso di inadeguatezza... e invece oggi eccomi qui a fare la mamma '...come se fossi mamma da 20 anni', come mi è stato detto venerdì scorso... e per me è stato un grosso complimento :)

13 agosto 2010

A volte ritornano (e forse questo titolo l'ho già usato)

E dopo quasi 6 mesi, eccomi qui.
Finalmente a casa, finalmente 'tranquilla', con una bimba in arrivo (dpp 12/09 :) ) e un bel pò di tempo libero a disposizione (visto che sono in maternità) da dedicare a quello che mi va.
Un sogno.
Prima di andare in maternità, non vedevo letteralmente l'ora che arrivasse questo momento: dopo un mesetto di relax al mare, mi aspettava almeno un altro mese intero di 'paciughi', cucito e quant'altro, senza pensieri e senza altri impegni dietro i quali correre... e invece.
Invece non so.
Sarà che poi così tranquilla non sono (la paura del parto che si avvicina? Il caldo e il mal di schiena che non mi fanno dormire? Mah), sarà che sono scattante come un bradipo in letargo e mi ci vuole mezza giornata solo per fare il bucato, sarà che mi pare che i miei neuroni non concepiscano un'idea decente da settimane, sarà... ma in questi giorni non ho proprio voglia di fare un tubo, e non c'è libro, blog, colore o stoffa che riesca ad ispirarmi il briciolo di un'idea.
Certo è che il solo pensiero di non aver ancora cucito nulla per la mia nanetta dopo la sfilza di regali hand made preparati per le mie amiche negli anni passati mi manda in depressione.
Qualche giorno fa ero in scrap cantina a cercare per l'ennesima volta di risistemare le mie cose, nella speranza che un pò d'ordine a livello pratico avrebbe rimesso 'ordine' anche nella mia testa... cosa che non solo non ha funzionato - ovviamente, visto che pare io abbia perso anche ogni capacità pratico-organizzativa -, ma mi ha anche scaraventato in un vortice di riflessioni malinconico-autodistruttive del tipo 'perchè non vendere/buttare tutto, visto che se non riesco a combinare nulla ora, figuriamoci dopo la nascita di Viola?'
E di lì a questo blog il passo è stato breve. E' un pò che ci rumino, ma in effetti che senso ha tenere aperto un blog e non aggiornarlo per mesi? Del resto quando l'ho aperto ero io, in primis, quella più 'aperta': mi piacevano le mie creazioni, mi piaceva mostrarle, mi piaceva avere dei contatti con le altre bloggers... ultimamente, anche quando combinavo qualcosa, era molto difficile che mi venisse voglia di fotografare, spiegare, condividere... chissà perchè quest'imbruttimento (da parte mia, intendo), eppure è così.
E quindi: che fare?
Chiuderlo?
Lasciarlo così com'è perchè restino on line i contenuti?
Oppure, semplicemente, non fare nulla e chissà, magari un giorno la voglia di condividere (che probabilmente va di pari passo con quella di fare) tornerà?
Si accettano consigli.

28 marzo 2010

Nuove scoperte

Ciao!
Oggi qui è stato il primo pomeriggio di simil-primavera: sole (un pò traditore nel pomeriggio, a dire il vero) e temperatura accettabile, il che significa... che la scrap-cantina è tornata accessibile (senza rischiare il congelamento)!
Perciò superato l'abbiocco post pranzo della domenica con parenti tutti, mi aspettavano un paio d'ore a tutto paciugo... che fare?
Mesi fa avevo acquistato un kit-atelier dal blog di Iggydodie, la famosissima scrapper francese dallo stile moooolto carico che tanto amavo all'inizio della mia vita da scrapper, ma che ora, a tratti, mi stufa un pò... quando ho tempo continuo a vistare il suo blog perchè ha davvero uno stile molto curato, e anche se adesso ho l'occhio un pò più critico, ci sono progetti che mi piacciono e mi incuriosiscono molto, e questo kit era uno di quelli.
La settimana scorsa mi sono finalmente decisa a dare almeno un'occhiata al cd con le spiegazioni (lol), non che sperassi di rimetter piede in scrap-cantina tanto presto ma più che altro per la curiosità di vedere quanto fossero esaustive le spiegazioni (...e per chi fosse interessata: lo sono, il tutorial è molto dettagliato e ci sono tantissime foto)... ed è lì che l'ho scoperta!!
Che cosa?
La 'gomme de reserve', o quello che la ragazza del negozio di belle arti ha definito 'lattice per artisti'. E' una robina magica e puzzolente che passata su una superficie - nel nostro caso, timbrata - e lasciata asciugare crea una pellicola che 'maschera' la parte sottostante dai trattamenti successivi, per poi essere 'grattata via con una gomma da cancellare... sperimentata oggi pomeriggio con questo risultato:





che, incredibile ma vero, ADORO!!!
Nel progetto originale la tecnica era usata per creare lo sfondo molto soft del contenitore per un mini album, mentre io ho usato colori acidi a contrasto per un effetto più pop e per accentuare l'effetto della gomma :)
Vi rigiro un piccolo suggerimento trovato nel tutorial nel caso decideste di sperimentare anche voi: la 'gomma' va applicata sui timbri con un pennello spugna; io avevo un grosso foglio di gomma piuma che ho tagliato a pezzetti e poi buttato via, ma se usate pennelli che sperate di riutilizzare lavateli IMMEDIATAMENTE o rischiano con facilità di finire nel bidone :D
A presto, spero che questa mia scoperta possa tornarvi utile!

2 gennaio 2010

Buon anno!!
Spero che tutte abbiate concluso alla grande il vecchio anno e cominciato ancor meglio quello nuovo :)
Noi avevamo grandi piani e grandi progetti, ma tanta stanchezza + un bel pò di disorganizzazione + lastminute.com per nulla collaborativo + congiunzione astrale negativa (;P) = siamo rimasti in patria a goderci un pò la nostra casetta... il che non è stato affatto male visto che durante il resto dell'anno la 'frequentiamo' ben poco.
E durante la nostra gloriosa 'auto-villeggiatura' abbiamo: mangiato&dormito per un tot di ore non quantificabile, fatto shopping, cominciato (e siamo a buon punto) un puzzle da 1500 pezzi, guardato cartoni animati (incluso ovviamente il cinema pomeridiano del 25/12 coi nipos), paciugato (io) e finito Assassin's Creed 2 (Ale), e dulcis in fundo in questi ultimi giorni sto anche facendo la messa in piega alla mia scrap-cantina, dovrei farle qualche fotina... e se il tempo reggesse potrei anche tentare di finire di pitturare la porta, anche se non conto molto sulla collaborazione degli agenti atmosferici :)

Craftosamente/scrapposamente parlando, visto che trattasi di un post di assoluto blablabla, c'è una curiosità che mi frulla nel cervello (surgelato dalle temperature della scrap-cantina) e che mi ha spinto a scrivere questo post: quali sono le vostre 'scoperte' del 2009?
Vi spiego: in questi giorni ho avuto occasione di tornare a scrappare un pochino e ovviamente le mani hanno subito cominciato a prudermi (e infatti il 27/12 ho piazzato un ordine su hobby di carta e poco dopo un'altro bello corposo su Sizzix UK), ma mi sono resa conto di essere 'fuori dal giro' da un bel pò, e per quanto io ritenga che da un certo punto di vista questo sia un vantaggio a livello di creatività personale, sono curiosa di sapere quali sono i prodotti assolutamente da provare che mi sono persa in quest'ultimo annetto di semi-astinenza da scrap.
Per quanto mi riguarda, le 2 news del 2009 subito promosse a must have sono:

- grungeboard
- vernice Pebeo Ardoise (effetto lavagna)

Il primo l'ho 'incontrato' grazie ad un kit US, e anche se in un primo momento mi sembrava solo una brutta copia (pure un pò puzzolente) delle classiche chipboards, in realtà utilizzandolo l'ho trovato molto più versatile e soprattutto resistente; la seconda perchè è semplicemente fantastica, utile, trasformista, e last but not least esiste anche in fucsia!!

Visto che ci sono e che vi chiedo qualche suggerimento, faccio lo stesso con voi e vi nomino anche i miei 'ma anche no' del 2009 (sempre 2 per la par condicio):

- colla a nastro (di qualsiasi marca, ho provato tutte quelle che ho trovato in giro)
- chipboards Atilolou

La prima perchè è mostruosamente cara, mostruosamente poca, mostruosamente fiacca (a livello di incollaggio) e mostruosamente fragile (nel senso che a me 2 volte su 3 il nastro adesivo ha perso la trebisonda smettendo di ruotare nel bel mezzo del lavoro); le seconde perchè sono sottilissime e mollosissime, quindi si rovinano anche solo togliendole dal loro supporto, piegandosi e perdendo 'scaglie' di vernice. Unica nota positiva: costano poco (eh beh!) e visto il naturale effetto distressed per certi progetti sono ok ;)

Per chiudere in bellezza, vi ammorbo anche con la mia scrap wish list 2010 (rigorosamente incentrata sulle attrezzature):

- bind it all
- crop a dile

Per la quale vi faccio le seguenti domande: li avete? li usate? vale la pena? in che ordine li avete comprati/li comprereste?

Bene bene bene... si accettano suggerimenti e consigli!

Vi lascio con una card che non mi pare di aver mai pubblicato, era quella che accompagnava il mio
swap 'Boite des desirs' organizzato da Gloria e inviato alla bravissima Laura: semplice, un pò grunge, e soprattutto molto home made, visto che ho usato uno dei miei timbri preferiti del momento - ovvero il cartoncino ondulato 'spellato' :D



Ps. Grazie alle parole delle amiche che hanno commentato il mio post precedente... il rallentamento delle ferie mi ha fatto bene, così come le vostre parole :)