30 novembre 2007

Giusto per farvi rosicare un pò...

...ecco il concentrato di goduria che ho ricevuto l'altroieri da Mariantonietta per lo scambio tipico di Natale organizzato dalla socia.

Tutta roba cioccolatosa! Grazie Mariantonietta!!

Il mio pacco è partito ieri... ma dal momento che oggi qui è festa, partirà seriamente solo domani :D

In questi ultimi giorni non ho prodotto molto, però gli omini di neve si sono evoluti e muniti di ghirlandina (non senza sacrificio... per farli stare dritti ho dovuto infilare uno stecchino... beh, immaginate dove :0) :

E siccome dopo aver creato una specie di esercito di angeli, pinguini, gingerini e pupazzi di neve mi stavo per trasformare in un solerte elfetto, mi sono distratta un pò con quest'ultima creaturina non natalizia:


A presto!

Ps. Dimenticavo! Per Mari, Mariana e le altre che volevano sapere il titolo del libro da cui sono tratti i soggetti natalizi: il libro è CRAFTING CHRISTMAS GIFTS di Tone Finnanger, io l'ho comprato su ebay. Più precisamente, cliccando qui dovreste ritrovarvi ad un'offerta in corso del venditore da cui l'ho acquistato io. L'ho pagato meno del prezzo di copertina, le spedizioni sono ragionevoli (io ho preso anche altri libri, ma lo sono anche per uno solo), e 3 giorni dopo era tra le mie mani :D
Ri-ciaoooooooo!

16 novembre 2007

Un post veloce per ringraziarvi della vostra partecipazione per la perdita del Topo...

Scherzo, in realtà volevo mostrarvi la mia ultima creaturina tratta dal libro di Tone Finnanger (grande Scrappola che si è lanciata e l'ha comprato!), ovvero l'angelo della buonanotte:

Il cappello ha riscosso grande successo, temo che dovrò farne qualcuno a grandezza reale :D


Volevo anche segnalarvi che qualche giorno fa (mmh... anche una settimana, mi sa) è uscita la NL di Scrap4all, per la quale io ho preparato questo mini album dedicato alla mia casetta nuova...


...ma soprattutto dove trovate (come al solito) un sacco di lavori fantastici, uno fra tutti questo mini album di Taty che a me piace da impazzire, anche perchè è dedicato al suo peloso amico Elio :)

E infine: se siete in cerca di idee per le decorazioni natalizie, passate anche dal blog di Anna: ha lasciato una serie di link che sono una miniera d'oro! Grazie Anna:)

Ora vi lascio, e siccome l'8 novembre è uscito l'ultimo libro di Benni e io a distanza di una settimana ancora non ce l'ho (orrore!) mollo tutto e vado a comprarmelo.
A presto!

Ps. Carla, ho visto la taggatura, appena ho un minuto rispondo e ritaggo :)

9 novembre 2007

Il Topo

Ieri è morto Il Topo.

Il Topo era ormai un’istituzione nel giardino di casa Cantini, sebbene io non l’avessi mai visto.

Sapevo che c’era grazie ai numerosi avvistamenti di un vicino fancazzista, che quest’estate, invece di andare al mare o, chessò, lavorare, passava tutto il suo tempo alla finestra, e lo vedeva spesso (pare) beatamente seduto sulle zampette posteriori, a rosicchiare i pomodori più bassi, quelli destinati comunque a marcire. E ad ogni racconto che seguiva un nuovo avvistamento, Il Topo era sempre più grosso, brutto, peloso, puzzolente, cattivo e ‘…con una coda così’.

Come minimo votava anche Berlusconi.

Il vicino fancazzista odiava Il Topo, e per questo mi piace pensare che, data la distanza dalla quale lo teneva sott’occhio, Il Topo, con le zampette tutte sporche di sugo di pomodoro maturo, osservandolo se la sghignazzasse sotto i baffi, rivolgendogli magari anche un significativo, seppur in miniatura, gesto dell’ombrello (ammesso che i topi abbiano i gomiti).

Sta di fatto che i racconti del vicino avevano ormai terrorizzato mia madre e spinto mio padre a comprare del veleno, mai posizionato perché ‘…e se lo trova il cane?’. Ma io che lo conosco bene (mio padre, non il vicino) so che molto probabilmente quel veleno non l’avrebbe usato mai, perché in realtà l’orrida bestia non era che un topolino di campagna, e in fondo – diciamocelo - non rompeva le palle a nessuno.

A volte io e Nera, il Cantini-cane, lo sentivamo muoversi lungo la siepe, tra le foglie, mentre giocavamo in giardino. Un fruscio quasi impercettibile, ma sapevamo che era lui: io le dicevo ‘prendilo, è Il Topo!’, ma solo perché sapevo che lui era più veloce, e per il gusto di vederla drizzare orecchie e coda e puntare la zampa come una vera cacciatrice. Per qualche minuto perlustrava la siepe, spiaccicando a terra quel tartufo umido che si ritrova al posto del naso, su e giù, per poi tornare a prendere la sua pallina con lo sguardo fiero di chi pensa ‘…ma prima o poi lo prenderò, ah se lo prenderò…’.

E invece, ieri mattina, scendo dalla macchina ed eccolo lì: sul fianco, stecchito.

Mia madre, dopo un breve esame (a debita distanza) ha subito insinuato il dubbio: ‘ma sarà morto-morto?’.

Del resto le mamme, si sa, sono geneticamente predisposte al sospetto: forse perché hanno avuto spesso a che fare con soggetti che in passato si sono finti moribondi per evitare i più disparati impegni, tipo compiti e pulizie di casa. Ma dal momento che dubitavo fortemente che Il Topo fingesse al fine di sottrarsi ad un qualsivoglia impegno, l’ho subito rassicurata: era proprio morto-morto.

Dopo aver recuperato pala e zappa sono tornata sulla scena del crimine, l’ho raccolto, e io e Nera gli abbiamo dato una semi-degna sepoltura. A me alla fine un po’ dispiaceva, e anche Nera lo guardava con lo sguardo deluso e l’aria di chi, in fondo, un’assaggiatina gliel’avrebbe data comunque.

Del resto è la sua regola aurea: tutto è commestibile fino a prova contraria.

Comunque, ora Il Topo è morto.

E poiché il corpicino peloso era perfettamente integro, il che esclude l’aggressione gattifera, e dal momento che tenderei ad escludere anche l’ipotesi dell’insano gesto, ho il sospetto che sia stato proprio il vicino, confinante, a provvedere personalmente a posizionare il veleno e a liberarci dall’orrida bestia.

Grazie, vicino.

Ma la prossima volta, fatti i ca**i tuoi.

7 novembre 2007

Mini tutorial: bottoni in fimo e cernit

Ho talmente la fissa del mini che mi è venuto spontaneo scriverlo pure nel titolo di questo post, lol :D
Beh, fare questi bottoni è talmente facile che definire quello che segue un vero e proprio tutorial mi pare esagerato... diciamo che stavolta ho fatto qualche foto mentre li preparavo e le metto qui per chi ha voglia di provare :)
Pronte?
Innanzi tutto preparate il piano di lavoro coprendolo con un foglio di carta da forno.
Preparate i panetti dei vari colori impastandoli tra le mani finchè non saranno morbidi e malleabili.

Per ottenere dei bottoni semplici, rotondi, preparate una pallina del primo colore...

...e schiacciatela con l'indice fino a renderla piatta, poi voltatela (utilizziamo il retro, quello che abbiamo premuto sulla carta forno, per nascondere le impronte delle dita :D).

Preparate una pallina con il secondo colore, leggermente più piccola della prima.

Schiacciatela, voltatela, e sovrapponetela alla prima, al centro.

Il bottone è praticamente pronto: basta creare al centro i due fori con uno stuzzicadenti o un grosso ago...

...e decorarlo a piacere premendo sulla superficie strumenti vari: taglierina (per le incisioni tipo cucitura), stuzzicadenti, aghi e spilli (per i 'buchetti')...

...strumenti per modellare, ma anche tappi di penne o ciò che avete a portata di mano.

Ovviamente per ottenere bottoni diversi basta decorare la base del bottone con più palline di pasta, di colori e dimensioni diverse, sovrapponendole o creando l'effetto 'pois'.
Per i bottoni con forme specifiche (cuore, fiore, ecc) dovrete invece utilizzare dei piccoli stampini tipo tagliabiscotti.

Cuocete i bottoni in forno per 10 minuti a 120° (metteteli in una teglia o sulla griglia del forno sollevando direttamente la carta forno su cui avete lavorato: spostandoli troppo si rischia di deformarli), e una volta cotti e raffreddati decorateli con pennarellini a smalto...

...e rifiniteli con una passata di vernice per cernit lucida o opaca (non utilizzate vernici trasparenti a solvente: il colore a smalto delle decorazioni sbaverebbe, e con il tempo i bottoni diventerebbero appiccicosi).
Lasciate asciugare la vernice ed ecco fatto: bottoni pronti all'uso :)
Buon lavoro!

5 novembre 2007

Ormai è ufficiale

Ok, a questo punto negare sarebbe inutile: il demone del cucito si è ufficialmente impossessato di me, e visto quanto mi diverto e quanto mi stanno simpatici questi grassocci pupazzetti, temo che almeno fino a Natale sarà dura sbarazzarsene :D
E così, malgrado tutti i miei sforzi (...) per evitare di appassionarmi all'unico hobby che finora non avevo, giovedì scorso ci sono cascata: ho sottratto a mia madre la sua vecchia macchina da cucire (beh, vecchia... 26 anni non sono poi così tanti, in fondo siamo coetanee, lol) e ho preparato qualche gingerino da appendere all'albero:

Ma una volta finiti, non c'è stato più niente da fare: ormai ero posseduta (lol) e così oltre ad un secondo pinguino (leggermente meno sbilenco del primo... merito forse dell'imbottitura 'giusta'?) mi sono lanciata anche con un altro soggetto, di cui mi sono follemente innamorata e del quale, lo ammetto, vado scandalosamente fiera:

Malgrado quelle due tozze braccine mi abbiano fatto impazzire, è stato amore a prima vista, e infatti dubito che riuscirò a riporlo da qualche parte fino a Natale... temo che ci farà compagnia sin da ora :D
Sono stupita da quanto siano facili questi progetti (tratti dal libro Crafting Christmas Gifts di cui vi mostrai le foto tempo fa) anche per chi come me non aveva mai preso in mano un ago: provare per credere.

Ora vi lascio, e nel vano tentativo di tornare a respirare vado a farmi un aerosol :D
Un saluto e un enorme GRAZIE a tutte le ragazze che mi hanno lasciato un commentino sull'album del post precedente: per me è stato un pò un'impresa, e sono proprio contenta che in molte l'abbiate trovato 'adatto' alla sposa, perchè era esattamente quello che speravo (Ho dimenticato di scrivere che le bomboniere erano dei girasoli, da lì la scelta dei colori e della scatola).
E ovviamente se vi va di prendere ispirazione per me non è che un onore :)
A presto!
Fede (e il virus)